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L’Educazione Sentimentale di Eugénie + uovo di Pasqua

eugénie

Il nostro TMSKing ci ha insegnato che i film brutti possono essere trovati dappertutto: nei cestino di dvd al supermercato, su youtube, su Canale 5 in prima serata e, nel mio caso, in prestito alla biblioteca comunale.

È qui che ho trovato L’educazione sentimentale di Eugénie, film erotico di Aurelio Grimaldi, che narra l’educazione sentimentale della diciottenne Eugénie -che per tutta la durata del film verrà definita “cerbiatta”- in epoca romantica.

I personaggi che ruotano attorno alla protagonista Eugénie sono:
Doriane, madame De Saint Ange, colei che più prenderà a cuore l’educazione sentimentale della cerbiatta;
marchese di Dolmancé: uomo meraviglioso (o almeno, viene così descritto) ed esclusivamente omosessuale. Verrà coinvolto nell’educazione sentimentale in quanto gran libertino, ma si limiterà a sodomizzare praticamente qualunque personaggio, senza mai utilizzare la via ordinaria (sic);
il cavalier De Mirvel: fratello (ed amante) di Doriane, vecchia fiamma del marchese e fremente di desiderio per la verginità (quella ordinaria) della cerbiatta;
Augustin: il servitore di Doriane, messo in mezzo e costretto a dare e ricevere;
la madre di Eugénie, che cercherà per tutta l’opera di salvare sua figlia dall’educazione di Doriane, donna notoriamente libidinosa.

La pellicola è superbamente brutta. Ogni personaggio, a turno, sfonda la quarta parete per rivolgersi direttamente al pubblico, senza mai dire nulla di intelligente o quantomeno originale. Per tutta la durata del film si cerca di utilizzare un linguaggio aulico e ricercato, salvo non trovare un eufemismo migliore per le natiche di “culetto” – forse una citazione a Tinto Brass? La fotografia è pessima e sebbene dalla fattura si potrebbe pensare ad un figlio degli anni 70, in realtà l’anno di produzione è il 2005, quindi ci sono potenziali attori -come Sara Sartini- che potrò rivedere presto e pensare -toh! questa è Eugénie!

Eppure mi sembra d'averla già vista...
Eppure mi sembra d’averla già vista…

Il film è ricchissimo di seni e natiche femminili, ma non si vede neanche un pene e i protagonisti maschili non sono all’altezza della descrizione che se ne fa. Questa è discriminazione bella e buona, o almeno così se ne è lamentata la mia fidanzata. Infine, ogni tanto i personaggi si ritrovano filosofeggiare sull’esistenza di dio con argomentazioni così infantili che fanno apparire Anselmo D’Aosta un ineccepibile studioso di logica.

L’educazione sentimentale di Eugénie e le sue pretese erotiche vi farà venire voglia di fare l’amore solo per potervi distrarre dalla visione. Visto il periodo, vi consigliamo di guardarlo (se riuscite a trovarlo) insieme a del cioccolato rimasto dall’uovo di Pasqua. Chissà che l’effetto afrodisiaco non vi venga in aiuto.

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About Musik

Conosco a memoria "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma che non avete mai osato chiedere". Il libro, non il film. L'ho letto a 15 anni. Me l'aveva regalato mio padre. Sono cose che lasciano il segno.
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