Interviste

Danny la Iena vs Trashic Magazine

Abbiamo avuto la possibilità di scambiare due chiacchere con Danny, la iena delle recensioni, giovane youtuber in ascesa che nel suo canale recensisce film trash e cartoni animati e show cari a chi è cresciuto negli anni ’90:

Chi è in realtà Danny, la Iena delle recensioni?

Danny la Iena è, in realtà, un ragazzo appassionato di fumetti, cinema e libri! Mi piace scrivere, e mi piace farlo da tempi immemori; fortunatamente, pur in un Paese di poche prospettive come l’Italia, ho avuto la fortuna di collaborare, sin dall’adolescenza, con un gruppo di creativi, incandescente come un vulcano: un Forum di appassionati di retrogaming (in particolar modo della saga di videogames anni ’90, Monkey Island) che ha rappresentato una prima vetrina underground per i miei racconti e fumetti. Faccio anche teatro da dieci anni, per un po’ ho gestito una compagnia mia, ma per ora ho smesso, il teatro italiano è abbastanza deludente. Ah, ma forse voi volevate solo sapere il mio nome e cognome! Paradossalmente, l’unica cosa che non ho detto!

Come è nata l’idea di fare video?

Con il mio amico Mightypirate, anche lui conosciuto sul Forum di cui sopra, eravamo e siamo appassionati di artisti del web americani, come il Nostalgia Critic o l’Angry Nerd. Poi, uno dei nostri del Forum, Matioski, iniziò a presentare sul web alcuni suoi lavori video. Mightypirate pensò che nello Youtube italiano avrebbe potuto funzionare anche un video recensore in stile americano. Quando iniziò, mi invitò a seguirlo, e mi parve una buonissima idea; così, nel 2011, tolti di impiccio alcuni esami, mi gettai a capofitto nella mia prima recensione. Un film su Tex Willer dal discutibile valore artistico. Mightypirate fu anche il mio primo spettatore quando il video fu on-line!

A quale video dei tuoi sei più affezionato?

Ricordo l’emozione positiva del mio lavoro sulle prime due recensioni della Rubrica Nostalgia, ma forse una recensione alla quale sono particolarmente affezionato è quella su “Dellamorte Dellamore”. Non so perché, forse perché è l’unico film che abbia aspetti estremamente positivi nonostante il mio tentativo di ironizzare; forse perché parlo di un personaggio fumettistico che, amandolo ed odiandolo, conosco molto bene. Oppure, chissà, per una serie di motivi incomprensibili, per ora è quella cui sono maggiormente legato

Perché Mr. X è viola? ( noi dello staff pensavamo a problemi di circolazione )

L’unico viola dei cartoni animati per problemi di circolazione è il Maestro di Sirio del Dragone, che vive ai Cinque Picchi, ma lui ha modificato i propri battiti del cuore per…beh, non vi rivelo nulla se non conoscete bene la storia! Dunque immagino che Mr. X non abbia problemi di circolazione, ma forse, semplicemente, la sua cattiveria e il suo discutibile gusto nel vestire lo hanno reso mostruoso. Mostruoso fino al punto di cambiare colore della pelle. Non si sa perché sia viola Grande Tigre!

Sappiamo già come ti sei espresso, ma ci daresti il tuo parere su “Cuoco Danilo”? Chi è in realtà?

Il fatto è questo. Io seguivo distrattamente i primi episodi della Melevisione nonostante fossi totalmente fuori età, ma perché interessato al format. E perché sono un teledipendente. Ma questa è un’altra storia. Poi ho smesso, per fortuna, di seguire le puntate dello show, ma penso di intuire che, di certo, abbia ‘saltato lo squalo’, come il gergo televisivo ci insegna, dopo le dimissioni di Bertazzi. Penso che Bertazzi fosse un fulcro importante per quel programma, e forse lo ha abbandonato sperando in più fruttuose esperienze lavorative, che non deve aver trovato, tornando quindi all’ovile (come si suol dire). Se non sbaglio Bertazzi fece anche un programma di cucina per bambini e ragazzi, quindi lo hanno indegnamente riciclato per fare una costola culinaria del Fantabosco, cambiandogli il personaggio (ormai Tonio è storia). Però nessuno mi inganna. Quello è Tonio Cartonio con un paio di baffi. Deve esserci una sorta di guerra nel Fantabosco e Tonio si sta tutelando. Non è la prima volta che lo mandano in missione, quindi è ovvio che sia un folletto agente al soldo della corona. È in incognito, pur se con scarse capacità di mimetizzarsi. Ha sicuramente un lavoro da compiere. Insomma, trame che Terry Brooks se le sogna.

http://youtu.be/prj3BfPds2U

Tu che sei uno youtuber in ascesa, cosa ne pensi del sistema youtube che va sempre di più verso la commercializzazione?

Il punto è molto complesso, ma ti ringrazio per la domanda. Io iniziai con la mia attività di youtuber trascinato dal Mighty, ma non sapendo nulla sul mondo di Youtube. Lì per lì mi integrai, bene o male, nella comunità web degli youtubers italiani. Avevo opinioni ben chiare su cosa funzionasse e cosa no, ad esempio ho sempre detestato youtubers famosi che proponevano comicità disimpegnata e ripetitiva, ma non avevo astio verso nulla, perché non posso giudicare i gusti del pubblico. Anzi, inizialmente ero anche interessato all’idea di web-serie, perché da attore mi sarebbe piaciuto sperimentare questo genere di esperienza, anche visto che ero già a digiuno di teatro quando cominciai con il Tubo, e turandomi il naso rispetto alle pessime sceneggiature delle web-series famose. Però, più passava il tempo più mi rendevo conto di quanto schifosa fosse la situazione.

La realtà è questa: lo Youtube italiano è decadente (Oscar Wilde mi perdoni per l’osceno paragone!). Si va alla ricerca dell’immagine hd e del montaggio iper-figo, ma di contenuti neanche mezzo. Io sono felice che il web dia la possibilità a chiunque di esprimersi, ma questo non vuol dire che chiunque possa farlo. Non tutti sono attori, registi, tantomeno autori (grazie a Dio!). Questi youtubers diventano famosi con video idioti e la gente li applaude (il target di pubblico di Youtube è prettamente giovane e poco colto, e questa duplice cosa è mortalmente dannosa) ma poi non riescono a tenere testa ad un pubblico allargato, e dunque diventa visibile che le idee inizino ben presto a mancare (però la qualità audio/video migliora… come se servisse a qualcosa!). Per non parlare dell’osceno giro di soldi dietro al Tubo. Delle agenzie di creativi che piazzano gli youtubers in eventi, anche televisivi. Ci sono youtubers che fanno pubblicità, anche occulta, nei loro video (nulla contro la pubblicità, ma se sei un artista vero non dovresti farla, e se la fai in maniera occulta offendi l’intelligenza di chi ti guarda, e tanto anche). Ci sono radio e televisioni che pescano da Youtube, pur sapendo di abbassare la loro qualità in maniera imbarazzante. Perché Le Iene avevano bisogno di Frank Matano? Radio Deejay, la più celebre radio ambrosiana, di WillWoosh? Perché mai La Feltrinelli mi piazza il libro di WillWoosh in bella mostra? Io non giudico queste grandi società. È marketing. Sono affari, nulla di personale, si dice nel Padrino. Il web ha distratto i giovani dalle tv, dalle radio e dalla lettura, e ora queste industrie dello svago cercano di riprendersi il pubblico attirando le web-stars nella loro di ‘rete’. Quindi, io non me la prendo se la gente ride per l’ennesimo sketch inutile di Willwoosh con una parrucca. Se le agenzie o grandi nomi dello spettacolo chiamano a sé gli youtubers. Se gli youtubers accettano. Me la prendono per il pubblico, coglione, che ci casca. Fortunatamente, vedendo le reazioni dopo We-Tube, c’è ancora speranza. La gente si è stancata. Non credo che la qualità intelligente sul web prenderà mai piede. Che le bimbe minchia arrapate porranno fine ai loro deliri crescendo, o che la vera comicità sostituisca quella rumorosa e vana. Troppa poca cultura, in generale. Però, da parte mia, ho smussato molto il mio carattere polemico, anche grazie ai consigli dei miei amici del Forum e dei miei affetti. Avevo iniziato una sorta di guerra contro questo sistema, smettendo di contribuire al Tubo con video miei, che era l’unica cosa che, da artista, mi era richiesta. Dunque, tutto ciò mi distraeva dal lavoro. Ora no. Farò come diceva il Sommo Poeta, non ragionerò di loro, ma guardando e passando oltre.

Un film assolutamente da vedere e un film assolutamente da evitare?

Un film da vedere assolutamente, secondo me, è Quarto Potere di Orson Welles, perché è un film che ha fatto davvero la storia del cinema, americano e non solo, uno dei film più belli mai creati, e dunque, che poi piaccia o meno, deve essere visto. Un film da evitare, preferirei non dirlo. Nulla è da evitare, e la mia ‘professione’ sul web lo insegna. Anche il film più trash e brutto va visto! Anzi, spesso è anche più divertente. Quindi, non ignorate le cose che ritenete brutte o particolarmente sceme, guardatele e fatevi due risate. Vi aiuterà a sviluppare quello spirito critico, ironico e dissacrante, e magari su ciò ci costruirete una carriera da youtubers!

In conclusione volevo ringraziare TmsKING e lo staff di Trashic Magazine per la disponibilità che mi è stata offerta; è stato bello fare due chiacchiere con voi, ho apprezzato davvero molto la cortesia e la qualità delle domande, e spero di aver intrattenuto a dovere i vostri lettori!
Un caro saluto,

Danny

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About TmsKING

Tms K.I.N.G. vive una strana doppia identità: di giorno triste studente universitario, di notte si immerge in un universo parallelo cosparso di Machine Head e Trucebaldazzi. Vivendo da solo in questo infausto universo, cerca tramite i suoi articoli di trascinare qualcuno nel suo mondo contorto, per avere compagnia durante l'ascolto di un CD Brutal Metal di qualche band georgiana e godersi una pizza e un film, possibilmente di serie B …
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2 thoughts on “Danny la Iena vs Trashic Magazine

  1. Grazie mille per lo spazio offertomi ragazzi, è stato davvero un piacere rispondere alle vostre domande! Bell’articolo!

    -Danny

  2. Grazie a te Danny per la disponibilità che hai mostrato nei nostri confronti e per le risposte che ci hai dato!

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