“Io sono la Escort 25″…. EMBÈ?

(segue dal titolo) …la faccia del panettiere è impassibile, le vecchine sussurrano maledizioni alla progenie, la regola DEVE essere rispettata: sta venendo servito l’8, il tuo 25 non vale nulla adesso.

Se esistesse un mondo così, in cui la gente si muove naturalmente verso ciò che è giusto senza farsi tentare dai gangli più oscuri e umidi delle loro personalità, in cui chi inciampa nelle radici malate del vizio viene aiutato a risollevarsi in piedi dagli altri per proseguire il suo cammino verso una luminosa rettitudine, a suon di carezze prima e bastonate poi, sarebbe un mondo di Ned Flanders e quindi mica poi tanto ganzo.

Non che mettere i piedi, scarpa tacco 12, in testa alle persone in fila dal panettiere dall’8 al 24 sia giustificabile, non siamo più ai tempi in cui gli anziani gettavano i bambini brutti dalla rupe, anche solo per il gusto di provare un lancio ad effetto. Ma se vuoi smettere di comprare il pane per andare a comprare del prosciutto tagliato alto, magari sozzo di sangue, da tirare sul palco durante un concerto rock, lo puoi fare, lo DEVI fare.

O che forse sia tutto ciò solo un frutto mascherato offerto da un ego ipertrofico? Dove sta il bilanciamento tra il lasciarsi sorpassare in una corsa e il desiderare di fare lo sgambetto a quello che ti sta per sorpassare? Sarebbe giustificato il desiderio di Darth Vader di volersi attaccare al tubo di scappamento della Morte Nera dopo tutto il casino che ha fatto?

C’è chi per sopravvivere ha bisogno di crearsi nemici giurati artificiali (donne sto guardando voi), come se il suo cervello a riposo possa correre il rischio di iniziare a riflettere davvero e allora lo alimenta a dosi variabili d’odio. Ma una fornace tenuta a tutto regime che sviluppa un caldo d’inferno con cui farsi scudo nelle ipotetiche notti gelide che si potrebbero soffrire, ha bisogno di essere fermata ogni tanto per agevolare la pulizia di un comignolo che altrimenti si intasa.

È bene fermarsi a chiedersi cos’è ciò che vogliamo e come lo vogliamo, e come far capire ciò agli altri e capire come gli altri potrebbero riceverlo. E quando lo si realizza si può smettere di guardare al presente come fine a sè stesso e più come mezzo per raggiungere un futuro ambito. La Escort 25 potrebbe rilassarsi in fila dal panettiere odorando la fragranza dei derivati del grano appena sfornati, perchè in fondo è lì per quello. Darth Vader è tornato al Lato Luminoso compiendo così la profezia e passando il testimone della Speranza. I due corridori ricordano di essere amici e corrono per il gusto dello sfidarsi per gioco, vinca il vincitore, ma poi deve darmi la rivincita, e poi la bella e la bella della bella.

Ma questo dovrebbe essere un articolo trash e quindi dopo un po’ di (in)sani pensieri srotolati ci sta un bel video che consiglia un modo “back to the roots” di pulire il comignolo. E anche le tubature, dopo.