You-cAlt

Pisapia e il caffè amaro


Questa mattina mi sono alzato presto, ho aperto la finestra, e in mutande ( bianche e bucate ) ho sorseggiato il caffè americano che mi preparo tutte le mattine.
L’aria oggi è più leggera.
Il motivo credo di saperlo.
Grazie a quello che è accaduto ieri, ho ripreso a sperare nelle “persone”: quella che prima mi sembrava una massa informe e imprevedibile, si è compattata davanti al grande male e l’ha sconfitto; nell’unica sede dove è possibile e opportuno farlo.
Ieri non ha vinto la sinistra, ha vinto il cambiamento, ha vinto la voglia, la speranza in qualcosa di nuovo e di migliore.
Ieri ha vinto Facebook che ( tunisini, egiziani e libici insegnano ) è sempre più scintilla d’innesco delle coscienze e della partecipazione attiva.
L’aria è fresca stamattina.
Il caffè fa schifo, ho dimenticato di zuccherarlo: tutta colpa di Pisapia.

Tagged , , , , , , ,

About E. A. Paul

Un mattino, al risveglio da sogni inquieti, E.A.Paul si trovò trasformato in Enrico Beruschi
View all posts by E. A. Paul →

Lascia un commento