Lettera 22

A piedi nudi

Partiamo dal fatto che quando si piange si sta facendo tutto…
Non stanno lacrimando gli occhi, quando piangi, piangi con tutto quello che hai, gli occhi, il cuore le mani, il mento, la bocca, la fronte, la testa tutto… tutto…

Il mondo è pazzo: al posto di interrogarsi sul fatto che non abbiamo un senso … va avanti o meglio indietro…

Giorno dopo giorno gli uomini si guardano, uno sta male; si suiciderà tra poco, ma ci si guarda, ci si sorride scherzando; hahaha si scherza e poi ci si ammazza e i commenti sempre uguali sempre stupidi, “Io non l’avrei detto mai” (grave) “ma sembrava stesse bene” (gravissimo). Insomma gli uomini, non si capiscono affatto e poi silenzio, si ignora tutto e si va avanti perché quello che non vedi più, che non tocchi fisicamente, che non capisci beh ecco … è come se non ci fosse mai stato…

Il problema è che l’uomo ha sviluppato il linguaggio più stupido: quello verbale.
Stupido poiché le parole non rendono il senso dei fatti… Quando pensi a NAIK, allo sfruttamento dei bambini non ci pensi non ci fai caso, le scarpe te le compri lo stesso o al massimo, ma questo è già molto più raro, non le compri, ma a nessuno viene in mente di andarli a liberare i piccoletti, di bruciargli i negozi, di bandirli… O semplicemente di piangere…

-l’8 aprile Firenze ha aderito alla giornata mondiale senza scarpe – queste alcune tra le motivazioni:

# : In alcune nazioni in via di sviluppo, i bambini devono camminare per chilometri per trovare cibo, acqua pulita e un eventuale aiuto medico.
# : tagli e piaghe sui piedi possono portare a gravi infezioni.
# : Spesso, i bambini non possono frequentare la scuola a piedi nudi.
# : In Etiopia, circa un milione di persone soffre di Podoconiosi, una debilitante e deturpante malattia causata dal camminare a piedi nudi sul suolo vulcanico.

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About marshall

Tutto iniziò in una calda estate. Un ragazzino (ancora diciassettenne), tra un bagno in mare e un gelato con gli amici, creò il suo primo giochino in cui un giovane eroe doveva combattere e uccidere un'invasione di professori cattivi, veramente cattivi. Adesso qualcosa è cambiato (non i professori, quelli sono ancora cattivi) questo ragazzino è cresciuto, è il webmaster di questo Magazine, e ogni tanto scrive di quelle cose che ama: il web, i film e i giochi.
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