Panino + Film

Selvaggi + Banana Split

So già che ogni parola di questo post scatenerà contro di me l’ira di E.A. Paul, che lo ritiene “il film migliore degli ultimi 150 anni”, ma personalmente non la vedo esattamente come lui. Oggi parliamo di una commedia italiana definita dal già citato E.A. Paul, “il Con Air all’italiana”, io mi permetto di aggiungere “il Cast Away dello stivale”; stiamo parlando di “Selvaggi”, film del 1995 diretto da Carlo Vanzina con Leo Gullotta, Franco Oppini, Ezio Greggio e Antonello Fassari.

Un gruppo di persone precipita su un’isola deserta (mmmmh…mi suona familiare…): in due non parlano la lingua degli altri (anche questo è familiare…), tutti dovranno arrangiarsi con ciò che il loro fausto approdo offre e con i resti dell’aereo.
Riusciranno a reperire vitto spartano e costruire ripari degni di un villaggio turistico caraibico; la loro organizzazione arriva a livelli tali che, in modo del tutto misterioso, collegando i fili di un mangianastri alle casse dell’aereo,  parte la canzone di Corona (regola n°10) e può cominciare una fighissima festa di capodanno in cui la parola d’ordine sarà “baldoria”.

“Selvaggi” possiede una amalgama di personaggi che cerca di racchiudere in sé tutte le categorie sociali possibili: il professore, l’ignorante, il comunista, il chirurgo estetico, l’animatore turistico ecc… abbracciando ogni zona d’Italia, Veneto, Campania (che poi perché ad un attore siciliano abbiano fatto fare il campano ancora non mi è chiaro…) Lazio… in modo che chiunque possa “immedesimarsi” in uno dei caratteri in un modo o in un altro.

Questo film ha il dono di “stroppiare” (dal famoso detto “il troppo stroppia”), infatti al suo interno ha praticamente tutto, troppo: qualsiasi cosa sia possibile inserire in una pellicola è stata inserita; giusto per fare una lista di ciò che si può trovare negli 85minuti : isola deserta, disastri aerei, naufragio, sesso, droga, feste, l’arte della pesca, calcio, Franco Oppini, calcio, battute tristi, scontri politici, riferimenti a Igor Protti (e più nascosto ad Alexi Lalas), pappagalli, Berlusconi (che suscita ovviamente simpatia), come costruirsi un calendario, bussole che misteriosamente indicano la direzione sbagliata (secondo una mia personalissima teoria, a causa di un campo magnetico…mmmh…), finale scontato, pirateria e chi più ne ha più ne metta.

Siamo di fronte al più classico caso cinematografico che ogni volta che lo si incrocia durante la amata pratica nazionalpopolare dello zapping si pensa “che film di merda! Me lo vedo giusto perché non ho niente da fare…”, in realtà siamo tutti (sub)coscienti di avere di fronte un film imperdibile: talmente insensato e allucinante da rasentare la perfezione (dell’inutilità)!

Con questo film vi consigliamo una banana split, essendo la banana (possibilmente verde e allappante)  l’unico cibo reperibile sull’isola!

P.S.
Ora mi è chiaro! L’idea di “Selvaggi” è stata rubata da J.J. Abrams per il suo “Lost”!
Ecco un’altra cosa che potrete aggiungere nella vostra personale lista di “farneticazioni insensate su Trashic Magazine”

http://youtu.be/MHmAvus4ngY

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Tms K.I.N.G. vive una strana doppia identità: di giorno triste studente universitario, di notte si immerge in un universo parallelo cosparso di Machine Head e Trucebaldazzi. Vivendo da solo in questo infausto universo, cerca tramite i suoi articoli di trascinare qualcuno nel suo mondo contorto, per avere compagnia durante l'ascolto di un CD Brutal Metal di qualche band georgiana e godersi una pizza e un film, possibilmente di serie B …
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