Interviste

Intervista agli “Ipercussonici”

Assolata trinacria, località infuocata e battuta da un vento caldo e persistente, costa sud, litorale Agrigentino; una notte come un’altra, se non fosse che si è appena concluso il concerto degli “Ipercussonici”; io ed E.A.Paul scrocchiamo una nastro azzurro da 66cl e qualche trancio di pizza al loro tavolo…

riportiamo la chiacchierata censurando i rutti (i nostri)


Chi sono gli “Ipercussonici”?

Il progetto “Ipercussonici” Nasce a Catania nel 2002 dall’idea di unire strumenti di origine culturale molto differente tra loro come sono il Marranzano, il Didjeridoo e le percussioni. Questo progetto si pone l’obiettivo di essere moderno ma allo stesso tempo di riscoprire delle sonorità tribali e antiche, cercando di riportarci indietro con la nostra musica anche con  la storia e la cultura legata ad ogni singolo strumento. Ad oggi gli “Ipercussonici” sono Carlo Condarelli alle percussioni, Luca Recupero al marranzano e ai tamburelli, Marcello Ballardini al didjeridoo, Alice Ferrara alle voci e alle percussioni e Michele Musarra come fonico e bassista.

Il vostro sound è molto particolare, come definireste il vostro genere?

In passato avevamo fatto un concorso per definire il nostro sound perché noi stessi non sappiamo come classificarlo; alla fine siamo arrivati alla conclusione che “Liotro Sound” probabilmente è la definizione più affine, con il Liotro (elefante in pietra lavica, mascotte di Catania) come simbolo e totem del gruppo.

Quali sono state le vostre uscite discografiche?

La nostra prima uscita nel 2003 è stata un demo i cui pezzi successivamente sono stati inseriti -anche- nel nostro primo lavoro autoprodotto del 2005 “Liotro”. Nel 2008 esce “Tutti pari”. Nostri pezzi sono sparsi anche su varie compilation, come si conviene ad ogni band che deve farsi il mazzo. Dobbiamo segnalare anche la nostra partecipazione ad un paio di colonne sonore: “Perryfarrell”  di Giovanna Sonnino (premiato al film festival di Torino) e “La voce del corpo” di Luca Vullo.

Come è la situazione musicale in Sicilia?

La situazione musica il Sicilia è ottima, ci sono sempre ottime band con ottime idee ma c’è un problema di fondo che è la mancanza della cultura e della struttura produttiva; purtroppo il pubblico è abituato male, si crede che la musica come l’arte sia una cosa dovuta, che è normale ci venga regalata ed offerta gratuitamente, nessuno vuole tirare fuori una lira per ascoltare un concerto o per andare ad una mostra, bisogna cambiare tutto alla base.

Tra i vostri pezzi ne colpisce uno, dedicato all’isola di Mururoa, come mai questa scelta?

Il pezzo è stato scritto da Carlo (Condarelli) nel periodo in cui si parlava di nucleare a causa di quello che era successo in Giappone, e sembrava doveroso dire la nostra sull’argomento , ricordando un’isola completamente rasa al suolo dai test francesi.

Avete qualche gruppo da consigliarci?

Sicuramente i palermitani Waines, i Dub War, gli Shatadoo e Mimì Sterrantino

 

 

Noi rinngraziamo gli “Ipercussonici (addirittura con due “n”) e vi rimandiamo al loro sito per maggiori informanzioni!

 

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About TmsKING

Tms K.I.N.G. vive una strana doppia identità: di giorno triste studente universitario, di notte si immerge in un universo parallelo cosparso di Machine Head e Trucebaldazzi. Vivendo da solo in questo infausto universo, cerca tramite i suoi articoli di trascinare qualcuno nel suo mondo contorto, per avere compagnia durante l'ascolto di un CD Brutal Metal di qualche band georgiana e godersi una pizza e un film, possibilmente di serie B …
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