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Libri bellissimi!

Oramai è diventato un vero e proprio fenomeno di costume: ogni volta che Alfonso Luigi Marra paga la pubblicazione di un nuovo libro, subito si va alla ricerca dei nuovi spot, veri e propri video di “culto” al pari della pubblicità del Crystal Ball e di Iva Zanicchi che defeca a Carramba Che Fortuna.

Il tutto ebbe inizio con un libro passato in sordina “La Storia di Giovanni e Margherita” evidentemente filo-Manzioniano. Lo spot indecente ma ai limiti della sobrietà affidato alla voce della figlia Caterina Marra, non ottiene i risultati sperati. E’ con il “Il labirinto femminile” che Marra diventa l’autore di una generazione, vuoi per temi universali come lo “strategismo sentimentale”, vuoi per l’indimenticabile interpretazione di Manuela Arcuri.

“E’ bellissimo!!!”

Con Karima El Mahroug gli spot iniziano a svelare l’argomento centrale per Marra: “il signoraggio primario e secondario”. La protagonista mezza nuda (all’epoca delle riprese era maggiorenne) e Milord, simpaticamente sequestrato dal set di Sailor Moon,  “concorrono a sconfiggere” questo pericoloso male:

Ma diciamoci la verità, se Dalì aveva Gala, la vera musa di Marra è Sara Tommasi; con lei gira due spot, uno più allucinante dell’altro: nel primo mascherata da Bin Laden si spoglia per inveire contro le banche (recitazione canina), nel secondo si denuda completamente. Indovinate quale spot vi facciamo vedere? Il primo, quello in cui è vestita:

Non abbiamo parlato di Marra come autore perché ovviamente non lo abbiamo letto; tuttavia era giusto mettere il punto sul “fenomeno Alfonso Luigi Marra”: (ormai storica) testimonianza di quanto lo scandalo, l’orrido e la mediocrità, sempre (o quasi) facciano più notizia della qualità e del genio, editoria non esclusa.

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About TmsKING

Tms K.I.N.G. vive una strana doppia identità: di giorno triste studente universitario, di notte si immerge in un universo parallelo cosparso di Machine Head e Trucebaldazzi. Vivendo da solo in questo infausto universo, cerca tramite i suoi articoli di trascinare qualcuno nel suo mondo contorto, per avere compagnia durante l'ascolto di un CD Brutal Metal di qualche band georgiana e godersi una pizza e un film, possibilmente di serie B …
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2 thoughts on “Libri bellissimi!

  1. Marra: Cara Selvaggia, Sara è pornografa, Gruber è Bilderberg: chi credi sia meglio?

    «Cara Selvaggia, premesso che sai che ti sono affezionato e ti stimo, sto scrivendo in questi giorni un complesso documento sul tema dell’abiezione come cultura di fondo che domina ogni cittadino del regime, uomo o donna che sia, salvo non sia un dissidente.
    Un’abiezione frutto dell’influsso della depravazione consumistica sulla cultura di base dell’occidente, che è il dogmatismo monoteistico ebraico cristiano.
    La mia conclusione è che ogni occidentale ha come cultura di fondo l’abiezione, che però in alcuni è attiva, in altri è passiva, in altri ancora è subita ecc.
    Ora, secondo me, le forme di abiezione più riprovevoli non sono sempre le più perniciose dal punto di vista degli effetti sociali, con il risultato che Ilenya (quella di cui a La fase di Ilenya), o Sara, pur soccombenti dinanzi alla pressione della pseudo cultura vigente, sono culturalmente benefiche, perché inducono l’idea della necessità del cambiamento, mentre Gruber è perniciosa, perché con la sua apparente irreprensibilità, ‘fa tendenza’, ovvero concorre a omologare l’idea che il Bilderberg sia una cosa ‘normale’, laddove è la radice del male.
    Inoltre, sono costernato per questa vicenda del porno di Sara, che ovviamente non ha proprio nulla a che fare con il nudo che ho usato io per un fine di così alto rilievo morale e sociale come quello di abbattere il signoraggio.
    Video, i miei, che oltretutto l’avrebbero enormemente avvantaggiata, perché quando il signoraggio avesse cessato di essere tabù (e cesserà di esserlo: lo prometto alla società!), Sara avrebbe in un modo o nell’altro dovuto raccogliere il riconoscimento per aver contribuito a questa guerrà, oltre che nobilissima, essenziale per poter superare la barbarie economica e morale che schiaccia oggi l’economia e la civiltà.
    Cionondimeno, finanche ora, premesso che aborro la cocaina, la pornografia, l’eventualità che abbiano usato la cocaina per indurre Sara al porno ecc., resto dell’idea che l’esempio di Gruber è pernicioso, mentre quello di Sara è distruttivo per lei stessa, ma comunque funzionale alla sconfitta del signoraggio.
    Perché il signoraggio è un argomento di una tale gravità che non ha senso temere che possa essere ‘screditato’, perché può essere solo occultato, e nel momento in cui le decine di milioni di italiani che ora dicono questa parola senza capire di cosa si tratta, capiranno, ti assicuro che saranno tutti con Sara e tutti contro Gruber..

    Gino Marra»

    Ufficio Stampa Pas-FermiamoLeBanche

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