Panino + Film

Box Office 3D + Prugne

Ho visto Horror, splatter, gore, slasher e chi più ne ha più ne metta, ma mai e tengo a sottolineare mai, nulla mi aveva terrorizzato fino a questo punto. Speravo si trattasse solo di un incubo, ma no, tutto vero. Questo film è la prova manifesta che si può trasporre in pellicola la paura pura e trasmetterla negli occhi di chi guarda: il principio macabro dell'”imago mortis”. “Box Office 3D” è un film del 2011 diretto ed interpretato da Ezio Greggio con Anna Falchi, Maurizio Mattioli, Ric, Biagio Izzo e tanti – pessimi – altri.

Questo film non è niente, è il nulla (due metri cubi di aria… si può dire che è aria, che sono due metri cubi, che l’aria è composta da azoto e ossigeno…ma poi basta). Cercheremo tuttavia di spiegarvi perché sia nettamente peggiore di molti altri film (sì anche dei film serie “z” che ci piacciono tanto).

Il film consta di nove “parodie” di blockbuster ultranoti, riuscendo maldestramente, non solo a non far ridere, ma a provocare grande imbarazzo: immaginate un vostro amico che a tavola con voi in un lussuoso ristorante si lasciasse andare in una sonoro peto, ecco. Questi mini-episodi sono noiosi e prevedibili, soprattutto quello relativo ad “Avatar”, chiamato qui “Viagratar” (io non sto ridendo, spero neanche voi). Subito dopo il peggiore è “Il gladiatore”, qui “Gladiator 2” che è stucchevole, lento e con i dialoghi più brutti ed insensati che abbia mai sentito.

Ezio Greggio ed alcuni protagonisti ogni tanto dialogano col pubblico e tra loro come se fossero coscienti di essere in un film; una bella idea (rubata a Mel Brooks) ma in questa pellicola anche l’idea migliore va a farsi benedire: dovrebbe strappare un sorriso ma riesce solo a strappare… niente.

Una nota a parte merita il finale, che è la cosa più inspiegabile “ever”, non si capisce “perché”, non si capisce “come”, ma soprattutto non si capisce che cazzo ci faccia lì Gina Lollobrigida; uno pterodattilo cavalcato da un ragno che guarda Luca Sardella su Youtube sinceramente avrebbe avuto più senso.

Questa non è parodia, questo è bruttume ripieno di bruttume con contorno di bruttume… ed è stato presentato al Festival di Venezia! Credibilità è stato un piacere!
Volete una parodia come si deve? Godetevi “Frankenstein jr“, “Balle spaziali” o “Mezzogiorno e mezzo di fuoco“, queste sì sono fatte bene (da Mel Brooks appunto). Evitate questo film come le cozze a colazione, potrebbero provocare lo stesso effetto.

Come piatto da abbinare a questo film consigliamo delle prugne, perché il frutto risulta avere qualcosa in comune con questa pellicola…

http://youtu.be/dxyuaXty568

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About TmsKING

Tms K.I.N.G. vive una strana doppia identità: di giorno triste studente universitario, di notte si immerge in un universo parallelo cosparso di Machine Head e Trucebaldazzi. Vivendo da solo in questo infausto universo, cerca tramite i suoi articoli di trascinare qualcuno nel suo mondo contorto, per avere compagnia durante l'ascolto di un CD Brutal Metal di qualche band georgiana e godersi una pizza e un film, possibilmente di serie B …
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