Mushic

Dropkick Murphys @ Estragon 07/06/12

Sono una delle band più acclamate del panorama musicale mondiale, e dopo il successo del loro ultimo album del 2012 “Going out in Style“, tornano in Europa con un tour estivo; stiamo parlando degli Irish Punkers “Dropkick Murphys”. C’era elevata tensione nell’aria, forse anche a causa degli inconvenienti del giorno prima a Roma (scontri tra Skinheads hanno fatto annullare il concerto), ma quando si sono aperti i cancelli alle 20:00 l’atmosfera sembrava decisamente migliore. Ad aprire il concerto ci pensano le “Parkington Sisters” che riescono, con un folk molto soft ma intenso, a catturare soprattutto grazie alle cover di “Dirty Old Town” dei Pogues (cantata a sorpresa con il cantante della band principale della serata Ken Casey) e di “Ring of Fire” di Johnny Cash. Seguono i londinesi “Buster Shuffle”, band dedita ad un mix di ska e surf rock molto divertente che ha coinvolto non poco il pubblico (sottoscritto compreso). Finalmente è arrivato il main event della serata: dopo qualche minuto di buio accompagnato da una ballata celtica si accendono le luci, sul palco compare il solo Jeff Derosa con il suo banjo che fa partire le note di “The State of Massachussets” per un inizio perfetto. Il concerto è un flusso continuo di musica, senza (quasi) nessuna chiacchiera col pubblico. Un Ken Casey e un Al Barr in piena forma scandiscono perfettamente le canzoni proposte, che spaziano toccando tutti gli album della band: da “Do or Die” a “Going out in Style“, passando per la bellissima “Sunshine Highway” e “The Dirty Glass“, accompagnati dalle già citate “Parkington Sisters” con violini e fisarmonica (featuring che riguarderà molti brani). Verso metà concerto la band fa qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato: un piccolo set acustico in cui eseguono una splendida versione di “The Warrior’s Code“. Dopo questo intermezzo il concerto va avanti tiratissimo tra pezzi molto rapidi ed altri più lenti come “Forever“, con l’anteprima di una nuova canzone, “Road Tattoo”. Verso la fine arriva quello che probabilmente è il loro pezzo più famoso, “I’m Shipping up to Boston” (colonna sonora del film “The Departed”), che trasforma l’Estragon in una bolgia. Chiusura per la loro esibizione, come sempre, affidata alla cover di “TNT” degli “AC/DC” (collegata con “Skinhead on the MBTA“) con una ventina di persone sul palco. Solo due piccole note stonate per questa serata; la prima, di poco conto, il non aver eseguito “Spicy McHaggis Jig“, la seconda invece più spiacevole: la presenza di Skinhead provenienti da Boston (stessa città dei Dropkick) che non hanno fatto altro che rompere i coglioni per tutto il concerto. Ma anche con queste piccole sbavature, la serata è stata magica, perfetta. Difficilmente dimenticabile, decisamente.

Tagged , , , , , ,

About TmsKING

Tms K.I.N.G. vive una strana doppia identità: di giorno triste studente universitario, di notte si immerge in un universo parallelo cosparso di Machine Head e Trucebaldazzi. Vivendo da solo in questo infausto universo, cerca tramite i suoi articoli di trascinare qualcuno nel suo mondo contorto, per avere compagnia durante l'ascolto di un CD Brutal Metal di qualche band georgiana e godersi una pizza e un film, possibilmente di serie B …
View all posts by TmsKING →

2 thoughts on “Dropkick Murphys @ Estragon 07/06/12

  1. Concerto spettacolare!!
    Vero che gli skin di Boston erano molto scalmanati prima dei Murphys, ma nella foga del concerto non lo erano più del resto del pubblico: io sono stato vicino ad alcuni di loro per gran parte del concerto e non mi sono sembrati né più violenti degli altri, né eccessivamente agitati.

  2. Posso dirti che prima del concerto dei Dropkick con i loro modi di fare mi hanno spinto a spostarmi più laterale, ma anche nella posizione in cui ero, hanno fatto di tutto tra spallate e gomitate alte…addirittura ad uno di loro lo hanno tirato via 5 buttafuori a causa dei continui casini che faceva…

Lascia un commento