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MARIA DE FILIPPI, Emanuele Kraushaar

E così mentre Eros canta si vede subito che il mio cane ti ha già preso in simpatia e la telecamera stringe su di noi che balliamo nello studio, lei mi guarda con occhi fissi innamorati ed io le sussurro: – Ti elimino. In quel momento mi sento decollare alla velocità della luce, verso le stelle più lontane dell’universo.

Concept album sull’alienazione da Uomini&Donne. Sono 110 le storie all’interno di quella che è più di una raccolta di racconti: “MARIA DE FILIPPI” (Alet) di Emanuele Kraushaar, collana ICONOCLASTI.

Tutti questi rapidi TIC narrativi hanno in comune LEI, l’avrete intuito, Maria, l’unica regina indiscussa del talk all’italiana. Maria De Filippi è più di una presentatrice, è un simbolo, è la madonna delle convenzioni televisive e signora del fu tubo catodico.  Se Wharol fosse ancora vivo non le sarebbe rimasto indifferente.

Non è un saggio sulla TV, né – per carità – un attacco feroce alla moglie del dr. Costanzo: MARIA DE FILIPPI tuttavia racchiude comunque lo spirito (televisivo) del tempo degli ultimi anni. In pieno.

Maria è Virgilio nell’inferno della falsità televisiva, è ambasciatrice del trash, e ambasciator non porta pena. I tronisti e i corteggiatori cercano conforto e conferme nel suo sguardo sempre attento e mai stupito. Sta seduta sulle scalinate e commenta dall’alto avvolta nella luce dei faretti dello studio di via tiburtina (o cinecittà?). E’ una presenza mistica. E in LEI cercano una svolta i personaggi del libro, tutti la ammirano, tutti vedono in LEI e solo in LEI la speranza di un futuro migliore, lontano dallo schifo che vivono ogni giorno. E a nessuno è precluso il sogno di Uomini&Donne, Maria accoglie tutti col suo abbraccio RGB. Venite e provateci. Cosa vi costa?

L’atmosfera è ovviamente grottesca, stranamente malinconica:  dietro alla commedia all’italiana degli studi di registrazione c’è un mondo di insicurezze, disagi, vuoti e megalomanie patologiche al limite del sadismo. Kraushaar racconta bene, in modo veloce e divertente, la colorita fauna da talk e ci spiega – anche – cosa stiamo diventando. Sogniamo spiagge bianche e culi turgidi, sogniamo la macchina di Briatore e un caffè con la D’Urso. Sogniamo di essere amati, e di scopare come ricci. Sogniamo, senza rendercene conto, un trono in TV.

E mentre scrivo, sarà il fato, accade che su Facebook mi taggano su una locandina coloratissima. E sotto a questo trionfo di spumanti e stelle filanti il messaggio è  (copio e incollo): Sabato 1 Dicembre New Opening ஜ۩۞۩ஜ HOLLYWOOD DISCO ஜ۩۞۩ஜ ss 115 Gela – Licata accanto il Castello di Falconara Con Cristian & Tara: la coppia più amata di Uomini&Donne!

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Un mattino, al risveglio da sogni inquieti, E.A.Paul si trovò trasformato in Enrico Beruschi
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